Tim Rollins and K.O.S. Press Release

TIM ROLLINS and K.O.S.

 

Inaugurazione Venerdì 18 Ottobre 2002 ore 19.30.

Dal 18 Ottobre al 23 Novembre 2002.

 

Non possiamo non considerare gli avvenimenti degli ultimi tempi come emergenze che scaturiscono da atti disperati. Il mondo ha dilatato i confini e nello stesso tempo produce effetti ritribalizzanti; all’annullamento si contrappone la condivisione e l’appartenenza al gruppo. Questa crisi, dopo il naufragio delle utopie, l’impossibilità alla fuga dalla supposta libertà ridefinita come prodotto di consumo, la negazione dei benefici a gruppi più estesi per la difesa dei privilegi, produce riflessioni sulla natura delle cause e sugli effetti. Ciò determina un’ansia e una tensione che si ripercuotono nella discussione e nella definizione delle reali necessità e delle ipotesi attendibili che riscattino coloro ai quali è negata la propria dignità.

 

Note in Margine : AMERIKA.

 

….. Nel Periodo che precedette la realizzazione del primo quadro della serie “Amerika”, sentivamo l’ansia, il desiderio, il bisogno di creare un’opera che fosse politica, importante, critica, e tuttavia bella…. I ragazzi ed io eravamo appena tornati dalle vacanze di Natale; quel giorno avevo sei ore di lezione, perciò lessi ad alta voce l’inizio di “Il Teatro naturale dell’Oklahoma” ( capitolo finale del romanzo America di Kafka) per sei volte, a sei differenti gruppi di alunni …… Come sempre, chiesi ai bambini di non limitarsi a illustrare ciò che stavo leggendo loro, ma di cercare di mettere la storia in relazione con ciò che era loro familiare, parte della loro vita quotidiana. Due motivi in particolare emersero ripetutamente dai mucchi di disegni a matita realizzati durante quei primi giorni di lettura, ascolto e schizzo: ali d’angelo e lunghi corni. Entrambe le immagini erano direttamente relazionabili con il brano in cui il giovane immigrato Karl cerca di unirsi alla comune di artisti utopisti “Il teatro naturale dell’Oklahoma” e si reca a un ippodromo per farsi assumere. Al suo arrivo, Karl “sentì subito il rumore confuso di molte trombe, che non erano intonate, ma suonavano ognuna per conto proprio”. Karl riesce poi a scoprire che la cacofonia è dovuta a “centinaia di donne, vestite da angeli, con ampie tuniche bianche e grandi ali sulla schiena, che suonavano lunghe trombe luccicanti come l’oro”…. Spesso l’originalità nasce dall’affrontare un problema più e più volte, ma la continua ripetizione del compito serviva soltanto a aumentare la noia e la resistenza dei bambini ….. Un giorno, uno degli alunni più entusiasti, G. Torres, tornò a scuola dopo aver marinato per più di una settimana. Prima che riuscissi a rimproverarlo, Greg mi consegnò una grande busta con oltre 30 disegni di corni, tutti diversi e strani. I suoi compagni ne furono colpiti; subito iniziarono a gareggiare fra loro, per ideare i corni più particolari. Fu uno di quei giorni rari e meravigliosi, in cui finalmente si può gridare “Eureka !” ….. Numerosi alunni realizzarono fino a trenta studi per elaborare un disegno che sembrasse quello “giusto” a loro stessi, ai loro compagni e a me: corni che non fossero troppo realistici o scontati; corni familiari e onesti; e ancora, forme mai viste prima. Alcuni produssero variazioni anche dei loro primi studi riusciti. Era giunto il momento di pensare a un grande quadro.

 

Tim Rollins  – Testo dal Catalogo della mostra alla Dia Art Foundation – New York.

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