Gallery B: James Yamada: “We are what we eat”
Inaugurazione Lunedì 14 Febbraio 2005 dalle 19.00 alle 21.30.
Dal 14 Febbraio al 25 Marzo 2005.
Orari : dal martedì al venerdì dalle 11,00 alle 13,30 / dalle 15,00 alle 18,30.
Il binomio natura e cultura rappresenta, senza alcun dubbio, un’implicita costante contraddittoria che permea la contemporaneità. Le connessioni tra il paesaggio naturale e quello postindustriale, la tecnologia elettronica e la sua massiccia penetrazione nella vita di ognuno, modificano continuamente il paesaggio e la sua stessa percezione. Yamada esamina questi aspetti e li traduce attraverso i suoi lavori: o con semplici espressioni formali come la fotografia e la pittura o con la scultura che, attraverso invenzioni tecnologiche interattive, palesano oppure nascondono l’energia che le attiva. Se da un lato la natura è rappresentata nelle foto, dove gli impliciti e sottili dettagli ne svelano il paesaggio, dall’altro l’artista propone anche le immagini di un contemporaneo paesaggio non naturale come quello creato dal web. I colori della pittura, smalti sintetici dalle stesure smorzate e rarefatte rivestono la superficie dell’alluminio che funge da supporto, mentre nella rappresentazione si diagrammano i segni della propria composizione. Le sculture, immediatamente percepibili come oggetti concreti, sono formalizzate con l’utilizzo del laser e di celati meccanismi, attivati da impalpabili materiali come il fumo o la luce. Esse, ancora una volta, ci inducono a pensare in termini critici alle costanti modifiche del paesaggio, in relazione alla natura umana e di conseguenza alla propria cultura.